Oggi vi racconto una storia, una storia vera accaduta nella mia città….Altamura, comune pugliese di 70.000 abitanti circa, famoso per essere identificato nel mondo come la “La città del pane”, ma anche della focaccia…
Questa storia fece il giro del mondo, finendo sulle pagine dei quotidiani stranieri, dal New York Times a Liberation ed è raccontata nel film Focaccia Blus.
Tutto comincia nel 2001, quando ad Altamura, provincia di Bari, viene inaugurata, tra la curiosità di tutti gli abitanti, una grande, fiammante sede di McDonald’s: un ristorante di 550 metri quadri, con tanto di massiccia campagna promozionale in tutta la zona.
Nel frattempo proprio li accanto al colosso del fast food, il signor Digesù, un noto panettiere altamurano decide di aprire la sua piccola attività e sfidare il colosso del fast food proponendo prodotti da forno tipici di Altamura quali biscotti, pane e soprattutto focacce a volontà, cercando di approfittare in qualche modo del flusso di persone attirate dal McDonald’s.
Dopo appena un anno dalla sua apertura ad Altamura (Puglia) il «McDo’» ha ceduto, mancanza di clientela, chiuso!
Non riusciva ad ingranare, non faceva quei profitti prefissati ed ha lasciato Altamura,al suo posto da anni c’è una banca. Digesù e tutte le altre panetterie, invece, lavorano tutte.
Un caso dalle fortissime simbologie che sono state colte in tutto il pianeta come la vittoria di Davide contro Golia, della tradizione contro la globalizzazione.
La vittoria in questione non è quella di un singolo panettiere, ma di una comunità intera, la vittoria di una cultura del cibo che ad Altamura, una orgogliosa terra dalle origini contadine, si tramanda da anni di padre in figlio.
Una comunità abituata da anni ad assaporare ottimo pane, fragranti focacce e panzerotti, le vere mozzarelle, la pasta fatta in casa, la carne locale…non c’è campagna di marketing che tenga!
McDonald’s è stato battuto da una cultura… la cultura del buon cibo italiano!